Al sud, verso fine estate, si inizia a preparare la salsa di pomodoro che servirà per la stagione invernale.
Ricordo, quando bambina, in quel periodo andavo a trovare mia nonna.
Di buon mattino ci si sedeva già fuori, al fresco, davanti ai catoji*.
Ad una certa ora iniziava il via vai delle donne, col maccaturi*ben stretto in testa per coprire i capelli. Il rito aveva inizio. Osservavo, stupita, e contenta, tutte queste comari che lavoravano insieme, chiacchierando e scherzando. Nel mio piccolo aiutavo anche io, inserivo foglie di profumatissimo basilico all'interno delle bottiglie.
Ognuno aveva un compito, sembrava una catena di montaggio.
Era bellissimo, ti sentivi facente parte di una comunità, bella e solidale.
Ancora adesso, in molti paesini del Sud, si usa fare cosi. Ed ancora adesso, una bambina o un bambino, sono lì, al posto che era stato mio. Piccoli gesti, inconsapevoli, legano fili invisibili di generazioni, realizzando preziose collane di memoria.
©️Lucia Ammendolia
Quadro di Corrado Frateantonio - la preparazione dei pomodori in Sicilia - ( anni '70)
Il Catojio* è una grande stanza al pian terreno, che potremmo anche definire garage.
In greco moderno "katoikia" significa abitazione.
Muccaturi* fazzoletto in cotone o seta, usato per coprirsi il capo.
🖼 Opera in foto di Corrado Frateantonio
©️ Associazione Mediterranea Arte Cultura - AMAC Corrado Frateantonio
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E quell'odore particolare che saliva dal pentolone tra volute di vapore.... 🍅